CA2 rileva il nuovo e distingue tra
minaccioso e innocuo
ROBERTO
COLONNA
NOTE E NOTIZIE - Anno XXI – 19 ottobre
2024.
Testi pubblicati sul sito www.brainmindlife.org
della Società Nazionale di Neuroscienze “Brain, Mind & Life - Italia”
(BM&L-Italia). Oltre a notizie o commenti relativi a fatti ed eventi
rilevanti per la Società, la sezione “note e notizie” presenta settimanalmente
lavori neuroscientifici selezionati fra quelli pubblicati o in corso di
pubblicazione sulle maggiori riviste e il cui argomento è oggetto di studio dei
soci componenti lo staff dei
recensori della Commissione Scientifica
della Società.
[Tipologia del testo: RECENSIONE]
Le
regioni dell’ippocampo CA, da Cornu Ammonis (Corno d’Ammone), e in
particolare CA1, CA2 e CA3, sono da decenni oggetto di intensi studi, che hanno
prodotto una considerevole mole di dati di correlazione tra la loro attività e
comportamenti animali semplici. Ad esempio, la parte dorsale della regione CA2
(dCA2) sembra avere un ruolo rilevante nella distinzione basata sul
riconoscimento tra individui della propria specie familiari e conspecifici del
tutto nuovi, cioè mai visti prima. Non si conoscono, invece, le esatte basi di
memorie complesse, come quelle episodiche che risultano dalla combinazione di
elementi spaziali e sociali dell’esperienza, e si sa per certo che implicano
l’intervento delle regioni CA ippocampali.
Pegah Kassraian e colleghi coordinati dal celebre neuroscienziato
Steven A. Siegelbaum, scopritore dei canali ionici “S” nel laboratorio del
Premio Nobel Eric Kandel e attualmente a capo del Columbia’s
Zucherman Institute, hanno individuato due regioni
ippocampali distinte per i contenuti sociali e spaziali di un’esperienza sociale
negativa.
(Kassraian
P. et al., The hippocampal CA2 region discriminates social threat from
social safety. Nature Neuroscience – Epub ahead of print doi: 10.1038/s41593-024-01771-8,
October 15, 2024).
La
provenienza degli autori è
la seguente: Zucherman Mind Brain Behavior Institute,
Columbia University, New York City, NY (USA); Department of Microbiology and
Immunology, School of Dentistry, Kyungpook National University, Daegu (Sud
Corea); National Institute of Mental Health, National Institutes of Health
(NIH), Bethesda, MD (USA); Department of Neuroscience, Columbia University
Irving Medical Center, New York City, NY (USA).
Lo studio
di Steven A. Siegelbaum e colleghi ha dimostrato che i contenuti spaziali
e sociali di un’esperienza negativa, che induce avversione, sono
codificati in due regioni ippocampali distinte. Nel topo, i neuroni piramidali
dorsali della regione CA1 mediano la memoria di luogo avverso, mentre i
neuroni dorsali della regione CA2 consentono la distinzione di conspecifici
associati a una minaccia da conspecifici associati a un’esperienza
positiva, non minacciosa, sia nei roditori maschi che nelle femmine.
Silenziare
dCA2 durante la codifica o le prove sperimentali di richiamo perturbava la
memoria di discriminazione della paura sociale, causando reazioni di paura sia
per i conspecifici associati a minaccia che per quelli ritenuti innocui.
L’imaging
del Ca2+ ha rivelato che l’esperienza generante avversione rinforza
e stabilizza le rappresentazioni in dCA2 di entrambi i topi, quelli minacciosi
e quelli sicuri, con l’incorporazione di una rappresentazione di valenza
sociale in rappresentazioni di identità sociale.
In
conclusione, è emerso che dCA2 contribuisce tanto al rilievo della novità
sociale che alla discriminazione adattativa di individui associati a
minaccia da individui innocui, durante un’esperienza sociale episodica
negativa.
L’autore della nota ringrazia la dottoressa Isabella Floriani per la correzione della bozza e
invita alla lettura delle recensioni di argomento connesso che appaiono nella sezione
“NOTE E NOTIZIE” del sito (utilizzare il motore interno nella pagina “CERCA”).
Roberto Colonna
BM&L-19 ottobre 2024
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